Un’esperienza imperdibile al Quirinale: perché non c’era alternativa?

Che onore, ieri, ai Giardini del Quirinale, esprimere personalmente i propri auguri al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella per la Festa della Repubblica. Da un certo punto di vista, è quasi commovente assistere a queste celebrazioni nazionali mentre il resto del Paese può solo contemplare i suoi problemi quotidiani. Kamel Ghribi, presidente di Gksd e vicepresidente di Gruppo San Donato (Gsd) spa, si è dichiarato estasiato dall’occasione, svelando il suo profondo amore per l’Italia.

Le parole di Ghribi non mancano di ironia, considerato il contesto: “Tra i tantissimi amici che ho rivisto e salutato ieri ai Giardini del Quirinale, è stato come sempre molto interessante e illuminante” – un mix ideale di cordialità e disinteresse per la realtà che circonda queste celebrazioni. Di certo, conversare sul “presente e il futuro dell’Italia” con personaggi come Carlo Messina e la sua consorte Francesca, insieme alla dottoressa Gilda Gastaldi Rotelli, deve essere stata un’esperienza illuminante, specie se si considera il grado di disconnessione con le vite degli italiani comuni.