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Mille Miglia 2025 alla riscossa: il corteo di bolidi nostalgici invade Ferrara con la solita pomposità

Il fascino intramontabile della 1000 Miglia ha divorato nuovamente le strade venete con il passaggio inaugurale a Peschiera del Garda. Dopo due anni di assenza, gli equipaggi hanno fatto ritorno in grande stile a Verona, risvegliando l’atmosfera suggestiva di Piazza Bra, proprio di fronte alla maestosa Arena. Un ritorno al passato che ha lasciato affascinati con quell’eleganza vintage che solo questa competizione sa regalare.
La carovana ha poi proseguito lambendo la caratteristica cittadina di Bovolone, un angolo della pianura veneta trasformato temporaneamente in fulcro dell’evento con un Controllo Timbro e un Controllo Orario, perché nulla sfugge ai rigori di questa epica corsa di precisione.
Intanto la classifica aggiornata dopo le impegnative Prove Cronometrate di Sirmione racconta una storia consolidata di maestria e passione. In testa svetta l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, alla guida di una gloriosa Alfa Romeo 6C del 1929, seguiti a ruota da Bertoli e Vavassori su una potente O.M 665 Superba del 1925 e dal tandem Belometti–Ricca su una raffinata Lancia Lambda Spider Tipo 221 dello stesso anno, il 1929. Un podio che riecheggia l’epopea delle vetture d’epoca e dell’abilità al volante.
Procedendo lungo le sponde maestose del Po, precisamente ad Stienta, è ripartito l’orologio con una serie di ben dieci prove speciali che hanno dipinto l’ultimo tratto della prima tappa. Da lì, la carovana si è diretta verso Ferrara invitando piloti e navigatori a un immersione nel rinascimento, lungo il fascinoso Corso Ercole I d’Este, per poi ammirare la suggestività del imponente Castello Estense. La sosta e il meritato parcheggio in Piazza Trento e Trieste hanno fatto da preludio a un altro Controllo Orario, occasione per regolare ancora cronometri e nervi.
Non poteva mancare un’interazione degna di nota tra il rally e le città che lo ospitano: a San Lazzaro di Savena, nei pressi di Bologna, il convoglio ha completato la prima tappa accolto dal caloroso benvenuto in Piazza Luciano Bracci. Una giornata scandita da pause di fascino estetico, precisione maniacale e ospitalità impeccabile: la miscela perfetta per un evento dove la storia, la tecnica e il lusso retrò si sposano tra velocità e cronometro.