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Welfare alla Barilla e PizzAut: quando l’inclusione diventa il nuovo business degli applausi facili

Oltre 2.500 chili di materie prime di prima scelta sono il cuore pulsante di un legame che va ben oltre la semplice fornitura: Barilla e PizzAut uniscono le forze per dare impulso a un progetto che mira a creare occasioni di lavoro e autonomia per giovani con autismo attraverso ristoranti inclusivi. Non è solo una questione di qualità degli ingredienti, ma di costruire un futuro fatto di attenzione vera e concreta.
Un anno dopo l’inizio di questa partnership, Barilla non si limita a ripetere un gesto generico: rinnova l’impegno con donazioni costanti di farine per pizze fritte, pani artigianali delle linee Mulino Bianco e Pavesi, nonché dei famosi dolci Pan di Stelle. Oltre agli alimenti, c’è anche un contributo economico che testimonia la volontà di un rapporto che diventa sempre più profondo, basato su dialogo aperto, ascolto e progetti condivisi.
Nico Acampora, fondatore di PizzAut, commenta con un entusiasmo che non lascia spazio a dubbi:
“Con Barilla non si tratta soltanto di ricevere donazioni, ma di sviluppare insieme un’idea concreta di inclusione, creando occasioni di lavoro e crescita sociale per le persone autistiche, un processo che coinvolge e arricchisce tutti”.
In un incontro svoltosi proprio nel ristorante PizzAut di Monza – aperto nel 2023 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella –, i collaboratori dei due mondi hanno potuto confrontarsi sulle necessità quotidiane di cucina, progettando insieme un futuro dove qualità e inclusione vadano di pari passo in modo stabile e continuo.
I veri protagonisti, però, sono gli ingredienti Barilla, scelti con cura per la pizza fritta, così come per i pani e le delizie di Mulino Bianco, Pavesi e Pan di Stelle: questi prodotti non solo esaltano il sapore ma hanno il compito, quasi eroico, di rappresentare una responsabilità sociale e un racconto di gusto e impegno.
Non finisce qui. L’obiettivo a breve è poter portare anche la pasta Barilla nei piatti preparati dai ragazzi di PizzAut, per far parlare con il sapore autentico anche i loro primi piatti, confermando così un percorso di inclusione che si fonde con il territorio e la qualità artigianale.
Per suggellare idealmente questa partnership, Barilla ha posato la sua immancabile mattonella esagonale sul celeberrimo ‘Muro dei mattoni’ di PizzAut, una parete simbolica che accoglie i nomi di chi vuole essere davvero parte attiva nella lotta contro l’indifferenza e nella costruzione di una società più equa.
Un gesto apparentemente piccolo, ma dalla portata coraggiosa e significativa: un mattone che si aggiunge a un muro importante, quello che promette un posto per tutti, mettendo al centro lavoro, autonomia e relazioni umane autentiche.