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Affari Tuoi, il gioco della fortuna… pilotata? Le nuove accuse smascherano il “sistema” delle vincite controllate

E alla fine la “dea bendata” si tolse la benda. Striscia la notizia torna all’attacco e accusa ancora una volta Affari Tuoi di non essere affatto un gioco basato sul caso, ma su un budget fisso che guida le vincite. Un’accusa che brucia, visto che a rivelarlo non è un complottista da tastiera, ma lo stesso Max Giusti, ex conduttore del programma.

Il budget “medio” che nessuno vuole ammettere

Max Giusti, ospite del podcast Tintoria, ha confessato quello che molti sospettavano: le vincite erano calibrate su un tetto massimo. Il gioco, a quanto pare, doveva restare su una media di 33mila euro a puntata. Un meccanismo che contraddice il mantra della “pura fortuna” che la produzione continua a sbandierare. Ma c’è di più. Striscia ha fatto i conti anche sulle edizioni passate e, sorpresa, il modello non cambia: con Flavio Insinna la media era di 36mila euro a puntata. E adesso, con Stefano De Martino, il copione si ripete: 33mila a gennaio, 27mila a febbraio, 29mila a marzo.

E allora la domanda sorge spontanea: se fosse davvero solo una questione di sorte, come fanno le vincite a rispettare sempre una media prestabilita?

Un caso da manuale… di statistica truccata

Non serve essere esperti di probabilità per capire che qualcosa non quadra. Ma giusto per non lasciare spazio a dubbi, Antonio Ricci ha arruolato un matematico vero, Vincenzo Mauro, professore dell’Università di Macerata. Il responso? Le probabilità che il gioco sia davvero casuale sono simili a quelle di vincere alla lotteria 3 volte di fila.

Per farla semplice: un sistema del genere non potrebbe esistere senza qualche aiutino dall’alto. Il prof lo spiega con un esempio: “La sequenza di pacchi ricchi che ho osservato nel 2024 accade una volta ogni 100.000 anni. Vi faccio un esempio: sedersi a caso allo stadio di San Siro e azzeccare il posto esatto del biglietto che hai in tasca è più probabile di quello che ho visto quest’anno”.

Insomma, la matematica è chiara: o Affari Tuoi è il gioco più fortunato del mondo, o qualcuno sta manovrando le vincite.

La difesa? Un’alzata di spalle

Stefano De Martino, nel mirino per l’edizione attuale, ha risposto senza battere ciglio: “Fa parte della natura di Striscia. Sollevare dubbi è legittimo”. Che tradotto significa: “Avanti il prossimo, tanto non cambierà nulla”. E in effetti, il gioco continua, le vincite “casuali” restano perfettamente allineate e il pubblico applaude ignaro.

Il vero problema: un gioco trasparente o un copione ben scritto?

E allora la vera domanda è: Affari Tuoi è un gioco d’azzardo o uno spettacolo ben confezionato? Se è la prima ipotesi, serve un controllo serio. Se è la seconda, sarebbe corretto avvisare i telespettatori: “Attenzione, quello che vedete non è un gioco puro, ma un format con un budget da rispettare”.

Ma siamo sicuri che qualcuno voglia davvero fare chiarezza?

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