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Airbus affida a Leonardo la produzione della fusoliera dell’A220: un matrimonio insensato?

Ah, Leonardo che conquista la produzione della sezione posteriore della fusoliera dell’Airbus A220, quell’aeromobile regionale a corridoio singolo il cui nome evoca immagini di efficienza e sostenibilità. Che sorpresa! Ad annunciare questa straordinaria “novità” è stato Valerio Moro, il freschissimo amministratore delegato di Airbus Italia, che ha deciso di rivelare questa notizia durante un incontro con la stampa. Magari alla ricerca di un modo per riempire il tempo tra caffè e selfie.
Insomma, questa assegnazione della commessa è solo un altro tassello che si inserisce nel mosaico della “collaborazione strategica” tra le due aziende. Chissà, forse stanno pensando di inchiodare un contratto a una tavola da surf per cavalcare le onde dell’innovazione!
Ma aspettate, c’è altro: Airbus ha un portafoglio ordini che non ha nulla di modesto. Al termine di aprile 2025, vuoi vedere che supera i 900 ordini da un bel gruppo di oltre 30 clienti? E ben 410 di questi sono stati già consegnati. È un business che, a quanto pare, non conosce crisi, o forse è solo un modo per nascondere qualche problema! Che sfortuna per chi sperava in un cambiamento radicale.
Chiaramente, questa commessa porta una ventata di entusiasmo nei stabilimenti campani, in particolare a Pomigliano d’Arco e Nola. Pomigliano d’Arco si occuperà di ingegnerizzazione, mentre Nola avrà il “lavoro pesante” della produzione. Finalmente una vera e propria squadra di lavoro, o almeno così ci viene detto!
E per quanto riguarda i tempi? Beh, l’avvio delle operazioni è previsto dopo l’estate. Ci sarà una folla di contratti da definire con i fornitori, come se il mercato fosse un gigantesco bazar. E chi potrebbe mai pensare che la prima unità possa essere completata nel 2027? Ma oh, che ottimismo! E nel frattempo, ci saranno almeno sette unità nei successivi 24-30 mesi. Se non altro, questo piano ha già dimostrato di saper creare attese.
Per Leonardo, questo è un modo per rafforzare la presenza nel programma A220, dove l’azienda è già fornitore unico dei famosi impennaggi verticali e orizzontali in composito, che naturalmente vengono prodotti a Foggia. E’ curioso come nel 2024, Airbus abbia consegnato ben 602 aerei della famiglia A320, aumentando da 571 del 2023. Siamo sicuri che non ci sia nulla di strano in tutto questo?
In conclusione, chi ha bisogno di straordinarietà quando si può godere di questo “nuovo capitolo” nella rispettabile collaborazione tra Airbus e Leonardo? Non c’è niente di così affascinante come assistere a piani ponderati e a lungimiranti dichiarazioni di intenti, tutto mentre si lavora incessantemente… magari solo per apparire bene in pubblico.