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Arriva l’autunno e con lui la fantastica sorpresa: pagheremo quasi 3.000 euro in più, che gioia

Dall’ingresso a scuola fino alla tassa sui rifiuti, passando per le bollette e le spese sanitarie: gli italiani si preparano a ricevere una batosta da quasi 3.000 euro in autunno. Per chi, ovviamente, ha potuto concedersi qualche vacanza, all’uscita dalla luna di miele estiva ci sarà il benvenuto di un autunno “caldissimo” per i portafogli.
Le famiglie italiane dovranno sobbarcarsi quasi 3.000 euro tra bollette, Tari, riscaldamento, materiale scolastico e cure mediche. Un aumento dello 0,4% rispetto allo scorso anno, nonostante un’apparente frenata sul costo dell’energia e dei libri di testo. La vera chicca? L’incremento del settore “salute”, che cresce dell’1,5%, trasformandosi in una scusa perfetta per allungare interminabili liste d’attesa nella sanità pubblica, lasciando i pazienti a rimandare, e spesso rinunciare, alle cure.
Ma non basta, perché il conto aumenta ulteriormente per le spese alimentari, una voce su cui le famiglie hanno già imparato a tagliare e sacrificare, vista la corsa al rialzo dei prezzi negli ultimi mesi. Il pomeriggio di ottobre promette bene: il prezzo del carrello cresce fino a 1.697,50 euro. Nel frattempo, le spese condominiali fanno un balzo con un +3,3%. L’unico sollievo? Il calo dei carburanti, che finalmente si discosta dai picchi folli degli anni scorsi, regalandoci una boccata d’aria… finanziaria, almeno per chi guida ancora.
Michele Carrus, presidente della Federconsumatori, riassume la favola:
“Queste spese rimangono insostenibili per molte famiglie, schiacciate dalla stagnazione salariale e dalla perdita di potere d’acquisto dei redditi fissi. In un momento in cui la bilancia commerciale langue e il mercato energetico balla sul filo dell’incertezza, mentre ci prepariamo all’inverno con le sue necessità, questi rincari non penalizzeranno solo i cittadini, ma freneranno l’intero sistema economico e produttivo, riducendo la domanda interna proprio quando bisognerebbe fare l’opposto.”
Insomma, un mix perfetto per una stagione autunnale che promette di essere meno calda solo per via del malumore generale nelle famiglie italiane, ormai abituate ad armeggiare tra bollette esagerate, corsi e ricorsi storici nelle tasche di chi fatica a far quadrare i conti. E nel bel mezzo di tutto questo, la tanto decantata ripresa resta un miraggio lontano e amato solo dai politici in cerca di applausi facili.