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Banco Bpm fa il muro, Unicredit resta lì a sognare una cena a Milano senza inviti speciali

Banco Bpm fa il muro, Unicredit resta lì a sognare una cena a Milano senza inviti speciali

Che sorpresa clamorosa: Banco BPM, questa forza titanica della finanza italiana, ha deciso di dire un sonoro «no, grazie» a un’offerta pubblica di scambio (Ops) lanciata da UniCredit. Sì, avete capito bene, nonostante le meraviglie e i mirabolanti piani strategici che l’industria bancaria ci propina di tanto in tanto, questa volta sembra che qualcuno abbia davvero preso in mano il telecomando per cambiare canale.

Uno scenario che ricorda quelle telenovele interminabili da prima serata, con protagonisti che si guardano negli occhi tra silenzi emblematici e dichiarazioni sibilline. Banco BPM, all’alba del 2025, si mostra quindi più restio di un bambino davanti a una verdura poco gradita rispetto alla proposta avanzata da UniCredit, la stessa che aveva tentato di costruire qualche castello di sabbia strategico a Milano, ma con risultati al limite del comico.

A quanto pare, nella magnifica città meneghina, la campagna non ha suscitato quell’entusiasmo contagioso che invece si auspicava, soprattutto considerando la sterminata storia di fusioni bancarie italiane che sembrano sempre più un gioco dell’oca con tanti “vai avanti” ma altrettanti “torna indietro”.

La pensa così la dirigenza di Banco BPM, evidentemente convinta che mantenere la propria indipendenza, o meglio la propria piccola roccaforte, è più redditizio che abbracciare la chimera di un progetto che sembra costruito su una sabbia finanziaria troppo friabile per farci salire sopra un gruppo bancario di dimensioni considerate ‘maggiori’. Chissà se dietro questa decisione c’è un pizzico di lucidità o soltanto la paura di un destino inevitabilmente incerto.

Insomma, la finanza italiana sembra volerci regalare un’altra stagione di questo eterno tira e molla, tra ambizioni da gigante e tentazioni di consolidamento, ma senza il coraggio di fare il salto definitivo. Il sipario sulla pièce, al momento, resta quindi ben chiuso, in attesa di nuove puntate di questa saga che promette di tenere banco ancora a lungo.

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