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Bravi, ora abbiamo un nuovo standard: ignorare i segnali del burnout fino all’inevitabile disastro per la salute dei lavoratori!

Il burnout, secondo l’OMS, è quel meraviglioso stato di stress cronico legato al lavoro, un autentico festival dell’esaurimento totale, sia fisico che mentale. I nostri eroi quotidiani, ovvero i lavoratori, si trovano a fronteggiare diversi fattori che contribuiscono a questa piacevole condizione: orari di lavoro che sembrano infiniti, mancanza di riconoscimenti come se non fossero neanche lì, monotonia delle mansioni che farebbe addormentare anche una lampadina e una cultura lavorativa che esalta la produttività come se fosse l’unico scopo della vita. I sintomi includono un meraviglioso esaurimento, alienazione dalle attività lavorative che farebbe sembrare un alieno un semplice turista in un museo, e una maestosa riduzione delle performance lavorative. Ma chi se ne frega, giusto? È solo il 37esimo Rapporto Italia dell’Eurispes a sottolinearlo.
E non è finita qui! Da uno studio Goodhabitz nel 2024, si scopre che ben il 70% della forza lavoro in Italia sta lottando contro stress e burnout, e il 13% afferma di averlo vissuto in modo… decisamente intenso. E indovinate un po’? 1 su 2 ha scelto di affrontare queste battaglie in perfetta solitudine. Bravi! Secondo le voci dei medici, le regioni che presentano la più alta incidenza di lavoratori in sofferenza sono: Lombardia con un fantastico 27% e Lazio con un incredibile 10,6%. Insomma, tutto bene.
L’OMS, nel suo infinito saggio sull’art of work, suggerisce obiettivi e strategie indispensabili per migliorare la salute mentale negli ambienti di lavoro: formazione manageriale per la salute mentale e formazione per i lavoratori, che ovviamente deve riguardare l’alfabetizzazione e la consapevolezza sulla salute mentale. Fantastico! Riconoscere i segnali del burnout e intervenire in tempo è quasi un dovere sacro, se vogliamo evitare che la salute mentale e fisica dei lavoratori venga danneggiata a lungo termine. Ma chissà! Sarà responsabilità delle organizzazioni garantire un ambiente lavorativo sano, inclusivo e sostenibile. Come se fosse così semplice…