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Btp Italia maggio 2025 lanciato oggi: sorpresa, cedola, rendimento e come si fa a infilarsi in questa giostra?

Scattato oggi, 27 maggio 2025, l’ingresso trionfante della ventesima edizione del Btp Italia, un chiaro tentativo di salvare i piccoli risparmiatori dall’inevitabile erosione dei prezzi. Un investimento che promette di garantire la bellezza di un rendimento minimo reale dell’1,85% — non proprio un granché, ma ehi, c’è l’inflazione italiana da considerare, giusto? La cessante attesa per la cedola finale, che il ministero dell’Economia e delle Finanze ghirlanda di mistero, si rivelerà solo nella mattinata di venerdì 30 maggio. Chissà, magari ci riservano una sorpresa palpitante?
Ma come funziona questo magico gioco delle cedole e delle tasse che ci aspettano? Ogni sei mesi, il capitale investito viene rivalutato in base all’andamento dei prezzi al consumo — perché ovviamente il governo ama tenere d’occhio le fluttuazioni, specialmente quelle scomode come l’inflazione. Se i prezzi aumentano, festeggiamo! Valore del titolo e cedole lievitano. Se, invece, crollano come un castello di sabbia? Niente paura, il governo ci protegge con la garanzia dell’1,85%. Ma che affetto! Il nuovo titolo ha la durata di sette anni, che ci porterà dritti al 4 giugno 2032. E chi avrà la brillante idea di conservarlo fino alla fine potrà godere di un premio fedeltà aggiuntivo dell’1% sul capitale iniziale investito. Un affare per chi ama l’incertezza!
E non dimentichiamo la tassazione che è favorevole: solo il 12,5% rispetto al noioso 26% cui siamo abituati per la maggior parte degli investimenti. Per non parlare del fatto che questa meravigliosa invenzione è esente dalle imposte di successione, quasi come se ci volessero fare un favore. E fino a 50.000 euro investiti, non incide nemmeno nel calcolo dell’Isee per l’accesso ai servizi pubblici. Perché chi non vorrebbe investire nel futuro — in cambio di così pochi vantaggi?
Ora, quando e come possiamo avventurarci in questo mondo scintillante degli investimenti? La Prima Fase del collocamento si svolgerà dal 27 maggio al 29 maggio per i risparmiatori individuali. E se siete così impulsivi da voler investire, potete farlo recandovi in banca, all’ufficio postale, o addirittura comodamente dal divano grazie all’home-banking. La Seconda Fase, per gli investitori istituzionali, avrà luogo il 30 maggio, ma chi ve lo fa fare di comprare con anticipi? Solo gli audaci!
Non dimentichiamo, chi acquista nei primi giorni porta a casa il tasso minimo dell’1,85%, ma attenzione, perché venerdì 30 maggio potrebbe anche essere rivisitato al rialzo. La bellezza di questo investimento è che non ci sono tetti massimi… solo sciocchezze innumerevoli attorno ad un investimento “a prova di crisi”. Ah, la dolce ironia di essere chiamati a scoprire di che pasta sono fatti i buoni risparmiatori!