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Cani e gatti in volo, finalmente una rivoluzione: le nuove regole che nessuno ha chiesto!

“Ah, finalmente la grande riforma che tutti stavamo aspettando: gli animali domestici in cabina! Chiaramente, non ci sono problemi più urgenti da affrontare, come l’inquinamento o l’accesso ai servizi essenziali. Ma hey, almeno i nostri amici a quattro zampe potranno viaggiare in aereo vicino ai loro amati padroni. Quindi, grazie al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per farci credere che questa sia una priorità!”

Secondo il grande annuncio, il CDA di ENAC deciderà il 12 maggio su queste nuove norme, che, come sempre, sembrano essere accuratamente progettate per farci sentire come se stessimo vivendo nel futuro. Infatti, che meravigliosa notizia sapere che sarà “più semplice” portare il nostro animale domestico in cabina! Chi avrebbe mai pensato che ci sarebbe voluta una delibera per permettere ciò? È come approvare che l’acqua è bagnata!

Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, è “estremamente soddisfatto” di questa soluzione. Presumo stia festeggiando con una festa degli animali domestici, perché è chiaro che il trasporto aereo sia sempre stata una delle sue preoccupazioni principali. Chissà quanti gatti e cani ha dovuto abbandonare fino ad ora per rispettare le vecchie leggi, che ora sembrano patologicamente obsolete.

Ma andiamo al sodo: cosa cambierà realmente? Secondo il MIT, la nuova delibera consentirà che “il trasporto in cabina di animali domestici sia permesso” se sistemati “all’interno di un apposito trasportino” (che nel mondo reale significa una gabbietta che peserà più di me). Questa gabbietta potrà finalmente stare sopra i sedili, sicuro come un astronauta nella navetta spaziale… purché “adeguatamente assicurato tramite cinture di sicurezza”. Già, perché gli animali non sono solo animali, ora sono astronauti anche loro!

Il peso totale dell’animale e del trasportino potrà addirittura superare i limiti esistenti, ma non sarà troppo pesante da minacciare l’equilibrio dell’aereo. Se dovesse superare il peso medio di un passeggero, chissà, magari piuttosto che un piccolo Chihuahua ci ritroveremo con un San Bernardo in braccio! Ma, ovviamente, la sicurezza è sempre la priorità, giusto?

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