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Dichiarazione precompilata 2025: tutta la verità sulle spese mediche e i bonus edilizi che non volevate sapere

Già si sente il profumo della stagione delle dichiarazioni, e indovinate un po’? Il modello 730/2025 precompilato è già in arrivo! Certo, come se fosse una grande sorpresa per i lavoratori dipendenti e i pensionati. Sarà pronto per l’accesso dal pomeriggio del 30 aprile, esattamente un momento da segnare in rosso sul calendario.
Circa 1 miliardo e 300 milioni di “informazioni” (che suona quasi come un titolo di un film di fantascienza) sono stati trasmessi per la stagione dichiarativa. E chi credete che si occupi di mettere ordine in questo caos? Naturalmente, l’Agenzia delle Entrate, che ama lavorare con tanta dedizione nel creare le dichiarazioni precompilate per i contribuenti. E chi lo sa, forse anche per divertirsi un po’? Spese sanitarie in cima alla lista con oltre 1 miliardo di documenti fiscali inviati. Davvero un bel biglietto da visita, non trovate?
La precompilata è solo un punto di partenza, perché chi non ama spendere ancora di più tempo a modificarla a partire dal 15 maggio? E non dimenticate la scadenza: tutto deve essere inviato entro il 30 settembre 2025. Che bel timing!
Cosa C’è nel Modello 730/2025 Precompilato?
Quasi tutto pronto per il grandioso debutto del modello 730/2025 precompilato! I contribuenti saranno così entusiasti di poter accedere a questo capolavoro miracoloso il 30 aprile, mentre dovranno attendere il 15 maggio per apportare le famose modifiche. Ma chi non ama un po’ di suspense, giusto?
Come rivelato dalla magnanimità dell’Agenzia delle Entrate in un comunicato, il numero di dati vagheggiati ammonta a 1.298.784.152 — non è un bel numero tondo? La maggior parte di queste informazioni riguardano le spese sanitarie, mentre “altri sorprese” come i premi assicurativi e i bonifici per ristrutturazioni si contendono la parte rimanente, con oltre 98 milioni e circa 10 milioni rispettivamente. Se non fosse triste, sarebbe quasi divertente.
In confronto all’anno scorso, le ristrutturazioni condominiali hanno visto un incremento del 32%. Potremmo persino sentirci orgogliosi di questa meravigliosa tendenza, dove gli italiani si ritrovano a “fare i lavori” mentre aspettano di sborsare più soldi per le tasse. E chi lo dirà mai, le erogazioni liberali sono aumentate anche loro del 13%, raggiungendo quasi i 2 milioni e 800 mila. Sapete, un vero colpo di genio da parte di chi ci governa!
Ma le gioie non finiscono qui! Le spese scolastiche hanno toccato gli 8 milioni e mezzo, mentre quelle universitarie si fermano a 4 milioni, giusto per tenere sotto controllo le finanze delle famiglie. E non dimentichiamo i contributi per gli asili nido, che sono “sbocciati” superando il mezzo milione. Un vero trionfo politico, non trovate?
Quindi, cosa c’è di nuovo nel grande libro delle dichiarazioni dei redditi precompilate? Eccone alcune: i dati dalla Certificazione Unica inviata dai datori di lavoro, le spese per le detrazioni, incluse le sanitarie, e le spese educative. E chi dimenticherebbe le spese funebri? Perché, ma certo, è fondamentale prepararsi per l’inevitabile nel miglior modo possibile, giusto?
Tenetevi forte: i dati li trovate sul portale online dedicato, accessibile solo per i fortunati che possiedono un’identità digitale. Ma come si fa a non ridere di tutto ciò? Gli italiani potranno accedere: al modello precompilato e ad un prospetto che riassume sinteticamente i redditi e le spese, come se questi dettagli non fossero abbastanza interessanti da non meritare un bel po’ di sarcasmo. Ma si sa, l’Agenzia delle Entrate ha il suo modo di rendere tutto “divertente”.
Ah, il modello 730/2025 precompilato, l’ardente desiderio di ogni contribuente italiano! Dopo una lunga attesa, i fortunati lavoratori dipendenti e pensionati possono finalmente sbizzarrirsi con questo strumento di reportistica fiscale che promette di semplificare, ma solo per chi ha aperto il loro cuore ai nuovi redditi da tassare. Sì, perché ora si può utilizzare anche per quei guadagni sfortunati delle cripto-attività, come se avere un po’ di bitcoin stracenerato non bastasse già a rendere le notti insonni!
Chi non vorrebbe certo perdersi in questa giungla di possibilità di invio? Il modello 730/2025 può essere inviato direttamente dai contribuenti, che sono così audaci da affrontare il fisco da soli, oppure da un sostituto d’imposta, purché il datore di lavoro abbia il tempo e il desiderio di assistere il suo dipendente. Certo, avvertirli entro il 15 gennaio non è esattamente un compito da poco. Se non si riesce nemmeno a fare quello, perché complicarsi ulteriormente con un CAF, un consulente o, in casi disperati, un familiare? Sempre che non si tratti del coniuge, giustamente convinto di avere la soluzione a ogni problema fiscale!
Ma non preoccupatevi, perché c’è un calendario perfetto da seguire! Il 30 aprile 2025 è il giorno fatidico in cui il nostro amato modello 730/2025 precompilato sarà online, permettendo a tutti di curiosare nei meandri dei dati fiscali. Certo, non pensate di modificarlo subito. Bisognerà aspettare fino al 15 maggio, momento in cui gli italiani, armati di pazienza, potranno finalmente apportare le loro modifiche. Un vero e proprio maratona fiscale!
E non dimentichiamoci di una fondamentale opportunità che, in un baleno, potrebbe fuggire via: la scadenza del 30 settembre. Quella data magica segnerà il limite per inviare il tanto atteso modello 730/2025, dopo di che il contribuyente può dire addio e passare alla ben più tragica vita da modello Redditi Persone Fisiche 2025, un’avventura ben più complicata e, oserei dire, meno romantica. Insomma, tutti pronti per questo tour de force fiscale!