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Ecco a voi ‘Inps per i Giovani’: la nuova app che promette servizi fantastici… probabilmente.

Perché non dovremmo stupirci che l’INPS finalmente si decida a sfornare un progetto pensato per i giovani tra i 16 e i 34 anni? Sì, stiamo parlando di un’iniziativa che promette di radunare in un unico spazio digitale tutti i servizi che l’Istituto ha da offrire a questi giovani, con l’auspicio che finalmente possano sentirsi un po’ più connessi. Chiamato ‘Inps per i Giovani’, questo progetto sembra voler rinforzare un legame che, ammettiamolo, era già un tantino fragile. Non possiamo fare a meno di sorridere di fronte a un “approccio innovativo” che sembra scendere in campo solo ora, in un’epoca in cui la tecnologia è già parte integrante della vita quotidiana.

La genialità del progetto sta nel tentativo di sensibilizzare i giovani riguardo all’importanza del sistema previdenziale. Perché mai avrebbero dovuto pensarci da soli? L’idea che l’INPS debba “sostenere il loro futuro” sembra un po’ come una proposta di matrimonio fatta all’ultimo minuto, mentre il fidanzato fa finta di non sapere che la relazione è già sul punto di finire. È stato presentato in gran pompa a Roma, presso il Palazzo Wedekind, dal Presidente Gabriele Fava, il quale sembra credere fermamente che questa sia la soluzione a tutti i mali della gioventù.

Ora, immaginate di trovarvi sul sito dell’INPS e di essere immediatamente catapultati su una landing page dove, cool come non mai, potrete scegliere il profilo con cui vi identificate – un vero e proprio gioco di ruolo previdenziale. Non è fantastico? E indovinate un po’? Avrete accesso a tre servizi “in evidenza” senza nemmeno dover viaggiare nel tempo per registrarvi (per quello ci vorrà un altro progetto). Ma non preoccupatevi, per chi è un po’ più avventuroso, una volta fatto il login, ci sono ben 10 servizi per ciascun profilo. Wow.

Il motto “Insieme per il tuo futuro” potrebbe benissimo essere l’insegna di un negozio di articoli da regalo piuttosto che l’affermazione di un ente pubblico. Ma va bene, ci piace lasciarci sorprendere. L’INPS non è solo un ente erogatore di prestazioni, è progettato per essere un “partner attivo” nello sviluppo sociale dei giovani cittadini – perché, dopo tutto, cosa c’è di meglio che avere un ente che ti ricorda il potenziale che potresti non avere mai?

In questa rivoluzione del linguaggio e del tono, sembra che l’Istituto si voglia rinnovare, cercando di scoprire canali di comunicazione che nemmeno sapevamo esistessero. Senza dubbio, per la prima volta i servizi non vengono più presentati come un’afflizione da sopportare, ma come soluzioni sublimi che sbucano dall’ombra dei bisogni delle nuove generazioni. Perché ai giovani non viene mai in mente di cercare aiuto da soli, giusto?

Ma attenzione, non è solo una campagna informativa: è un invito all’attivazione, un’opportunità d’oro per tutti i giovani che pensano di dormire ancora il sonno dei giusti. Durante la presentazione, il Presidente Fava è stato affiancato da una solida squadra di esperti — il Direttore Centrale Comunicazione, Diego De Felice, il Direttore Centrale Tecnologia, Massimiliano D’Angelo, e il Dirigente dell’Area Digital Processes e UX Design, Giacomo Grassi. Insomma, una formazione che non ha nulla da invidiare a quella di una finale di coppa del mondo!

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