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Fed bloccata: ecco perché preferisce restare immobile mentre il mondo gira

Fed bloccata: ecco perché preferisce restare immobile mentre il mondo gira

La Federal Reserve ha brillantemente deciso di mantenere i tassi di interesse fissi tra il 4,25% e il 4,50%. Una vera rivelazione, non trovate? Il comunicato pubblicato dopo la riunione dice che tutto ciò è per supportare l’obiettivo di “raggiungere la massima occupazione e un tasso di inflazione del 2% nel lungo periodo”. Come se questi obiettivi non fossero roba da sogno. Dopo tutto, chi non vorrebbe un’economia perfetta? Ma attendiamo con ansia che la realtà ci sorprenda.

La nota continua con un’affermazione sul fatto che “l’incertezza sulle prospettive economiche è ulteriormente aumentata”. Che novità! Non ci saremmo mai aspettati di sentire che le cose possono andare male, specialmente quando ci sono un sacco di statistiche e grafici che affermano il contrario. Il comitato è convinto che i rischi di un aumento della disoccupazione e dell’inflazione siano, indovinate un po’?, aumentati. Ma non preoccupatevi, chi ha bisogno di certezze quando possiamo abbracciare l’incertezza?

Passiamo a quello che ha da dire Jerome Powell: “Le esternazioni del presidente americano, Donald Trump, sulla politica monetaria della Fed e sul nostro lavoro non ci influenzano”. Certo, come no. È chiaro che le parole del presidente, che di solito ama l’attenzione mediatica, non abbiano alcun peso sulle decisioni della Fed. Non è come se si potesse pensare che chi occupa quella posizione possa avere … un qualche tipo di impatto, vero?

Powell continua dicendo: “La nostra linea attuale ci mette in una buona posizione per rispondere tempestivamente a potenziali nuovi sviluppi economici”. Oh, bene, siamo tutti concentrati sulla prontezza. La linea d’azione è di “attendere e vedere”, una strategia collaudata, specialmente quando si parla di problemi economici. Ma la cosa davvero esilarante è che l’economia è “stata resiliente e sta andando bene”. Davvero? È sorprendente che nessuno lo noti!

Il presidente della Federal Reserve conclude con una nota di ottimismo, affermando che nei prossimi mesi capiremo cosa succederà. Meraviglioso! Purtroppo, non ha idea di quanto tempo ci vorrà prima di arrivare a qualsiasi decisione definitiva. Quindi, mentre aspettiamo e speriamo, teniamoci pronti ad abbracciare Incertezza, compagna di lunga data di ogni economista che si rispetti.

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