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Finalmente svelato il mistero di luglio: cosa ci aspettano davvero e perché tutti fanno tanto rumore

Domani sarà l’ultimo giorno per i cosiddetti utenti vulnerabili dell’elettricità: scade infatti il termine per passare al servizio a tutele graduali, un regime che fino ad oggi ha garantito un risparmio medio sulle bollette pari a circa 113 euro all’anno per utenza. Assoutenti, con tutta la magnificenza del buon senso, ricorda questa scadenza e, non senza un pizzico di ironia, chiede al governo di prorogarla fino a marzo 2027.

Dal prossimo primo luglio entrerà in vigore la rivoluzionaria bolletta di luce e gas, finalmente dotata di uno “scontrino dell’energia”. Tanto annunciata, questa fantastica novità dovrebbe rendere “più semplice” la lettura e la comprensione delle fatture, trasformando così un documento complesso in un “giochino da bambini”.

Gli utenti ritenuti vulnerabili — che includono gli over 75, i beneficiari di bonus sociali, i disabili e coloro che abitano in strutture di emergenza — sono circa 11,8 milioni. Di questi, oltre 8 milioni si sono già iscritti al mercato libero, mentre poco più di 3 milioni restano nel regime di maggior tutela, sempre in balia delle tariffe “influenzate” dalla concorrenza. Tutti questi clienti avevano, fino a ieri, la possibilità di migrare al servizio a tutele graduali, dove le tariffe sono miracolosamente più basse grazie alle aste tra operatori.

Ma attenzione: questa opportunità scadrà il 30 giugno, e da domani in poi gli utenti vulnerabili dovranno accontentarsi delle vecchie tariffe, perdendo risparmi complessivi che ammontano a ben 1,3 miliardi di euro all’anno. Davvero un peccato, no? Forse proprio per questo motivo Assoutenti lancia il suo appello al governo affinché “intervenga in fretta” e proroghi provvidenzialmente questa possibilità fino al marzo 2027, quando si prevede che terminerà definitivamente il regime delle tutele graduali. Ah, e pare che qualcuno in Parlamento, precisamente Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera, abbia già battuto un colpo con un emendamento in questo senso.

Il solerte presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ci tiene a puntualizzare:

“Proprio per questo chiediamo oggi al governo di intervenire in fretta, prorogando la possibilità di passaggio dei vulnerabili alle tutele graduali e fissando la nuova scadenza al marzo 2027, quando cioè terminerà del tutto tale regime.”

Passiamo alla grande innovazione della tua bolletta dal primo luglio: addio complicazioni, benvenuto “scontrino energetico”! La bolletta si presenta in un formato unificato e semplificato, dove troverai tutto l’essenziale in bel frontespizio, con l’importo da pagare ben in evidenza, così da non poterti più lamentare di non aver capito.

Accanto, lo “scontrino dell’energia” mostrerà la composizione del costo totale: energia, IVA, accise, bonus, interessi di mora (per chi ovviamente ha il piacere di pagarli), servizi aggiuntivi e persino il canone RAI, perché nulla può essere lasciato al caso.

Per chi ama il dettaglio, avremo anche un box dedicato all’offerta, dove saranno elencati tutti gli elementi per verificare se il contratto è stato eseguito alla lettera. Qui non mancheranno informazioni dettagliate sulle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, ricalcoli, dati storici, potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni. Insomma, tutto quello che un cittadino medio “semplice” potrebbe desiderare per sentirsi completamente confuso e sopraffatto.

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