Geronimo La Russa conquista la poltrona dell’Aci: l’ultima sorpresa di un mondo che non smette mai di stupire

Titolo: Geronimo La Russa conquista l’Aci con un plebiscito: il nuovo dominatore della mobilità italiana

La politica delle urne sbarca finalmente anche all’Automobile club d’Italia, o meglio, torna dopo una lunga pausa di entusiasmo. Il 9 luglio 2024, l’assemblea dell’Aci ha ufficialmente scelto il suo 19° presidente per il quadriennio 2025-2028, e il nome non è esattamente una sorpresa: Geronimo La Russa ha raccolto un clamoroso 78% dei voti, totalizzando ben 2.112 preferenze su altrettanti aventi diritto. Un risultato che fa sembrare le elezioni del 2012 un acceso confronto fra galli in un pollaio, tanto era più diviso il voto.

L’elezione del neo presidente non è passata inosservata, soprattutto per la schiacciante maggioranza ottenuta. La Russa, che ha dichiarato con grande sobrietà e un pizzico di retorica:
“È un onore essere stato eletto alla guida dell’Aci, un’istituzione che rappresenta un patrimonio per il Paese, per i cittadini, per i territori, per il mondo dello sport.”

Nessuno oserebbe contraddirlo, anche se si potrebbe scherzare dicendo che in Italia tutto è un “patrimonio”, soprattutto se aiuta a far sembrare la propria posizione più solida e nobile. Ma non è solo fumo negli occhi: il neoeletto sottolinea che questo risultato arriva “da un lavoro condiviso, che parte da lontano e guarda al futuro”. Ovviamente, nel più classico stile del politico di lungo corso, promette “spirito di servizio, ascolto e determinazione” e una gestione rispettosa di “ogni sensibilità” supportata da “una squadra competente ed appassionata”.

Lasciando da parte i cliché da campagna elettorale permanente, La Russa ha tutto il pedigree per rivestire questo ruolo senza farsi mancare nulla: nato a Milano il 2 aprile 1980, è un avvocato, sposato e padre di due figlie. Non è esattamente un novellino del mondo automobilistico: già presidente dell’Automobile club di Milano e precedentemente vice presidente dell’Aci, è anche uno dei fondatori dell’“Aci storico”. Un vero cultore dei motori e delle corse sportive, qualcuno che apparentemente porta con sé la fiamma della passione automobilistica, almeno così vuole farci credere.

Con una maggioranza di questo calibro, l’unico dubbio che rimane è se all’interno dell’Aci ci sia ancora qualcuno abbastanza coraggioso da candidarsi contro di lui oppure se il risultato fosse già scritto a tavolino. Ma lasciamo perdere le congetture e prepariamoci a vedere quali incantesimi e strategie La Russa userà per guidare un’associazione che, di fatto, continua a rappresentare uno dei baluardi della mobilità e dello sport automobilistico nel nostro Paese.

In definitiva, se l’Aci è un patrimonio, Geronimo La Russa è il suo nuovo custode con un mandato che durerà fino al 2028. Portate i popcorn: la corsa è appena cominciata.