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Giubileo 2025: il convegno sull’illuminata “vocazione dell’imprenditore”, perché chi non sa fare le scarpe ai valori cristiani?

Si terrà a Roma venerdì 2 maggio dalle 11 il convegno “La vocazione dell’imprenditore” organizzato dall’Istituto Acton e da Ucid Giovani Nazionale, con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione. Ma non preoccupatevi, la location non è una sala riunioni qualsiasi: ci si trova nel Salone dei Piceni della Chiesa Giubilare di San Salvatore in Lauro, perché perché chi non ama una buona dose di sacralità mentre si discute di economia? Imprenditori e leader aziendali dall’Italia e da Stati Uniti si riuniranno per confrontarsi su argomenti “strategici” riguardanti la dottrina economica e sociale della Chiesa, perché, si sa, cosa c’è di meglio per prepararsi al Giubileo degli Imprenditori?
Nel presentare l’incontro, Benedetto Delle Site, Presidente di Ucid Giovani Nazionale, ha dichiarato con fervore: “Il Papa ci ama tutti, ammettiamolo, e ha una particolare stima per gli imprenditori, che non sono esattamente degli speculatori”. E ci mancherebbe! Insomma, chi ha bisogno di responsabilità quando puoi avere “una nobile vocazione”? Insomma, l’idea è di celebrare il Giubileo come un’opportunità per dialogare, pregare e sinergizzare, perché evidentemente gli affari e l’etica cattolica vanno a braccetto, vero? Certo, costruire relazioni per il commercio e gli affari, o meglio, il ‘clima di amicizia’ è l’obiettivo principale, mentre la leadership positiva è il panacea per tutti i mali. Pace e sviluppo? Facile, grazie ai meeting!
Per non essere da meno, Pietro Bracco della AndPartners Tax and Law Firm ha pontificato: “I contribuenti sono l’ossigeno della macchina pubblica!” Sì, perché chi se ne frega se i servizi funzionano o meno, l’importante è che l’ossigeno non manchi. Gli imprenditori, dice Bracco, devono aprirsi al dialogo con legislatori e funzionari, insomma, una bella chiacchierata tra amici! “Il dialogo è tutto”, dice. Certo, basta ascoltare… proprio come ci ha detto il Papa! Meraviglioso, non è vero?
In conclusione, l’Istituto Acton, con il suo ufficio anche a Roma, mira a connettere imprenditori statunitensi e italiani, il tutto situato in questa affascinante cornice della Santa Sede. Sì, perché dove altro si potrebbe creare un dialogo profondo su imprenditorialità e dottrina sociale della Chiesa, se non fra le mure sacre? Che bel modo di fare business, rifugiandosi dietro al manto della fede!