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INPS 2025: scoprire chi farà la corsa ai contributi scontati del 50%

Ah, finalmente un sogno che si avvera! La Legge di Bilancio 2025, con tutta la sua magnificenza burocratica, ha deciso di regalare una riduzione del 50% dei contributi INPS per i nuovi imprenditori. Ma non preoccupatevi, ci vorrà solo una vita per capire come richiederlo, grazie alla circolare n. 83 del 24 aprile che ha illuminato le nostre esistenze.
Per accedere a questa meraviglia, i poveri artigiani e commercianti dovranno navigare nel Portale delle agevolazioni (sì, quello ex DiReSco) e procedere con una domanda online. Ma, e qui viene il bello, la durata dello sconto è di ben 36 mesi! Ah, ma non sperate di sfuggire dai contributi di maternità o dall’aliquota per finanziare l’indennità di cessazione attività. Quelle rimangono ancorate come un tampone di neonati a una nonna affettuosa.
La circolare dell’INPS, che arriva giusto in tempo per la prima scadenza di pagamento dei contributi fissi, è il regalo di compleanno che nessuno ha chiesto. Per il 16 maggio, preparatevi al primo di quattro pagamenti annui, anche se, fortunatamente per chi aderisce ai requisiti di più ampio respiro, l’importo dovuto sarà leggermente più basso grazie al taglio del 50% introdotto dalla legge che abbiamo citato prima.
Ma chi sono i fortunati che possono sprizzare entusiasmo? Solo iscritti alle gestioni speciali degli artigiani e commercianti nel 2025. Quindi, se sei un titolare di ditta individuale, un socio affettuoso di una società, o addirittura un coadiuvante, hai diritto a questa “fantastica” riduzione, a patto di rispettare i requisiti, che scovare non è esattamente come trovare un centesimo per strada.
Primo requisito: devi iniziare la tua gloriosa attività nel 2025. Secondo, devi iscriverti per la prima volta a una delle gestioni INPS artigiani o commercianti. Non sia mai che qualcuno avvii l’attività dopo il 31 dicembre senza rispettare il sacro termine legale per registrarsi al Registro delle imprese!
E parlando di sconti, chi l’avrebbe mai detto che chi cambia ditta, tipo di attività, o passa da un tipo di gestione previdenziale all’altra potrebbe comunque beneficiare dello sconto? È quasi come se l’INPS avesse un’idea di flessibilità, e noi sappiamo quanto sia raro! Ma attenzione: la copertura contributiva deve rimanere continua, altrimenti addio sconto, e benvenuto stravolgimento delle finanze.
Per ricevere la benedizione della riduzione contributiva, il titolare dell’azienda dovrà begliarsi e compilare un modulo online, informandosi tramite il solito portale. E non dimenticate: c’è anche un modulo per rinunciare allo sconto, perché chi non ama una buona dose di burocrazia?
Infine, giusto per essere chiari, l’agevolazione per neo-imprenditori non è una passeggiata nel parco. È alternativa a quella già esistente per gli artigiani e commercianti over 65 che hanno raggiunto il traguardo della pensione. Ma chi si lamenta, giusto? Il meraviglioso sistema è qui per complicare, non per semplificare!