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Janus presenta ‘Hopee’: un’avventura hi-tech per le Cer, perché chi ha bisogno di speranza?

Si chiama “Hopee” ed è una nuova piattaforma digitale che si dice progettata per la gestione ottimale delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Chi l’ha inventata? Indovinate un po’, proprio “Janus”, la startup del gruppo Graded, celebre per le sue soluzioni software sempre all’avanguardia, perché si sa, il futuro dell’energia non può certo aspettare! Questo miracoloso annuncio è stato fatto in occasione della decima edizione di Innovation Village, presso la lussuosa cornice di Villa Doria d’Angri, sede dell’Università di Napoli Parthenope. E chi meglio di Gennaro Ardolino, Ceo di Janus e Chief Innovation Officer di Graded, può presentarci questa meraviglia?
Il nome di questo progetto già racchiude nel suo significato la sua ambizione: “Hope” come speranza di un futuro verde e “Energy” come energia pulita e condivisa. Wow, che innovazione! Presso lo stand Janus, è stato approntato un simulatore interattivo capace di mostrare – udite udite – il funzionamento reale di una CER. Perché chi ha bisogno di vedere col proprio occhio cosa succede nel mondo quando si può semplicemente virtualizzare il tutto, giusto?
Gennaro Ardolino dice che “Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano la vera speranza energetica del nostro tempo”. Non è una frase che si potrebbe sentire in una campagna pubblicitaria di un gelato ipocalorico? Ma lui aggiunge che non si tratta solo di una risposta tecnica, bensì di un “nuovo modo di vivere e condividere l’energia: dal basso, insieme, in maniera sostenibile”. A coloro che pensano che queste parole possano rimanere solo sulla carta, Ardolino risponde con sincerità lampante: “Tuttavia, troppo spesso restano una bella idea sulla carta, frenate da burocrazia, tecnicismi e complessità operative”. E come dargli torto?
Ed ecco che entra in gioco “Hopee”. Ardolino dichiara: “Hopee non è solo una piattaforma. È una rivoluzione culturale e tecnologica”. Certo, perché ogni volta che si incontra una nuova app, si è costretti a partecipare a una rivoluzione! “È il punto di svolta che trasforma la transizione energetica in qualcosa di concreto, misurabile, partecipato”. Per fortuna che finalmente ci sono strumenti come Hopee a chiarire questo intricato mondo di energia, no?
Ma il messaggio chiave è questo: “questa innovazione parte dal Sud”, dice Ardolino con un certo orgoglio. Perché no, è chiaro che da qualche parte si doveva pur cominciare! Nasce in Campania, da una visione condivisa tra una storica impresa come Graded e la giovane impresa tecnologica rappresentata da Janus. Siamo davanti a una storia di rivalsa, dove il Sud non rincorre, bensì guida! Certo, certo, continuate a dirlo e forse qualcuno inizierà a crederci.
Concludendo, Ardolino afferma che attraverso Hopee “vogliamo guidare con chiarezza un processo che altrimenti resterebbe inaccessibile”. Tradotto: questa tecnologia servirà a tutti… se solo ci mettiamo d’impegno! Perciò, amici miei, preparatevi, perché quando la tecnologia finalmente diventa un “abilitatore di cambiamento”, il mondo si ferma a guardare, non trovate?