Nel 2025, gli investimenti toccheranno la vetta inconcepibile di 160 milioni. Chi lo avrebbe mai detto?

Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap, ha dichiarato con entusiasmo che nel 2024 si prevede di raggiungere il “più grande risultato da quando esiste Cap”, con ben 137 milioni di euro investiti. Ma non ci fermiamo qui! Quest’anno, grazie al fatidico Pnrr che risolve ogni problema, puntiamo addirittura a superare questo traguardo e arrivare a circa 160 milioni. Per fortuna, i miracoli economici sono sempre dietro l’angolo!

Ma guardiamo indietro alla fondazione di Cap, che risale a più di un decennio fa: solo 50 milioni di euro investiti! Oh, come son cambiati i tempi! In dieci anni, quel misero importo è triplicato. Certo, questo non è affatto indicativo delle complessità economiche attuali, ma vogliamo dire che i progressi sono innegabili. Le “ossessioni” dell’azienda per il valore nelle comunità locali sembrano aver preso piede – oppure è solo un modo per giustificare l’aumento degli investimenti? Chi lo sa.

Ma non dimentichiamo il gioco di squadra: i 194 comuni membri della “compagine societaria” hanno lo straordinario compito di spronare l’azienda a “fare sempre meglio”. Un po’ come un allenatore di calcio che incoraggia i giocatori a correre più veloce, nonostante siano già esausti. È rassicurante sapere che c’è un forte sostegno, anche se ci si chiede quanto sia reale questa spinta.

“Affrontare le tante sfide” future è l’obiettivo, e siamo tutti curiosi di vedere come si concretizzerà questo “lavoro sull’efficienza e sulla crescita della competenza”. E chissà, magari nel 2025 potremmo anche vedere una rivoluzione epocale – o semplicemente un altro euforico bilancio. Ma hey, chi non ama un po’ di ottimismo forzato?