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Paramount Skydance punta a Warner Bros Discovery per un’altra scalata da paura nell’universo Ellison
Pronti a un nuovo, scintillante capitolo nello showbiz americano: una maxi fusione che promette scintille finanziarie e drammi societari degni di Hollywood. Paramount Skydance sta già preparando una sontuosa offerta in contanti per inghiottire la rivale Warner Bros Discovery, una mossa che, se completata, cambierà il volto del mercato audiovisivo americano e non solo.
Il valore di questa danza tra giganti è impressionante: parliamo di decine di miliardi di dollari. Da un lato Warner Bros Discovery, con una capitalizzazione di mercato stimata intorno ai 33 miliardi; dall’altro Paramount, che si aggira attorno alla metà di tale cifra. Insomma, una fusione faraonica che allargherebbe ancora di più l’impero della famiglia Ellison, già noto per il suo reticolo di affari e per la presenza tecnologica dappertutto.
Padrone di casa, per così dire, è Larry Ellison, fondatore di Oracle e architetto di una rete di aziende che sembrano quasi farsi concorrenza da sole. L’idea è di finanziare questa colossale operazione massicciamente con i soldi di famiglia, perché quando si deve fare sul serio, si fa sul serio con i propri miliardi.
David Ellison, figlio di Larry e numero uno di Skydance, ha appena concluso la fusione con Paramount, che detiene in mano anche diversi canali televisivi come Mtv e Comedy Central. Per chi si stesse chiedendo, la famiglia Ellison ha investito la bellezza di sei miliardi in questa nuova creatura.
Curiosamente, Mr. Ellison senior è stato uno dei più ferventi sostenitori di Donald Trump nella sfavillante Silicon Valley, intrecciando rapporti solidi con la Casa Bianca, soprattutto per i suoi progetti in campo tecnologico e intelligenza artificiale. La sua vera regina è Oracle, colosso dei servizi cloud e software aziendali, che ha appena pubblicato conti più che soddisfacenti, facendo brillare gli occhi degli investitori.
Con un controllo che supera il 41% di Oracle e un patrimonio personale vicino ai 400 miliardi, Ellison non è certo uno che bada a spese. Addirittura, all’epoca, Trump aveva suggerito proprio lui come possibile acquirente del controverso TikTok, spodestandolo dalla mani cinesi di ByteDance. Che fiducia, eh?
Le reazioni al valzer dell’alta finanza
Se questa saga vi sembra solo chiacchiere da corridoio, vi sbagliate. Poco dopo la fuga di notizie, i titoli in Borsa delle società coinvolte hanno fatto un balzo degno di un film d’azione. Le azioni di Paramount Skydance hanno guadagnato circa l’8%, raggiungendo una capitalizzazione di 18 miliardi di dollari, mentre quelle di Warner Bros Discovery sono schizzate di oltre il 35%, superando i 40 miliardi.
Peccato che dietro questo spettacolo ci sia un gruppo nato da una fusione che fatica a digerire le sue complessità. Warner Bros Discovery è all’opera per separare il business tra canali via cavo, streaming e cinema, nel disperato tentativo di correre ai ripari: dopotutto quel debito da circa 30 miliardi non si paga da solo, soprattutto se a farti compagnia sono solo le ristrutturazioni infinite.