Collegati con noi:

Notizie

Quando il Salone si mette a raccontare la storia di Genova e pensa che qualcuno ci creda alla 65esima volta

Quando il Salone si mette a raccontare la storia di Genova e pensa che qualcuno ci creda alla 65esima volta
Affermare la supremazia del Salone Nautico di Genova, orgoglio cittadino e vetrina internazionale

Silvia Salis, sindaca di Genova, non ha dubbi nel dichiarare il Salone nautico come il fiore all’occhiello della città, definendolo il suo brand più grande e alla stregua di un marchio “nazionale e internazionale” incastonato nel DNA genovese. Una vera e propria corona di gloria che lega un evento fieristico a una storia millenaria, come ha spiegato durante la sontuosa presentazione del 65º Salone Nautico, previsto dal 18 al 23 settembre 2025 proprio nella città ligure. L’evento si è tenuto nulla meno che nella prestigiosa cornice di Palazzo Mezzanotte, cuore pulsante della Borsa Italiana a Milano, come se fosse necessario un sigillo di autorevolezza ulteriore.

In perfetto stile “unione fa la forza”, la sindaca ha voluto sottolineare l’alleanza con Confindustria Nautica per tessere quel “filo blu” che non è metafora del mare, ma di un legame profondo tra il salone e la storia che caratterizza la città portuale. Una retorica vincente per uno degli eventi più attesi, non solo per gli addetti ai lavori ma per chi considera il mare e la cultura ad esso connessa un patrimonio irrinunciabile.

In occasione del Salone nautico, i riflettori non saranno puntati solo sulle imbarcazioni di ultima generazione. La città, fedele alle tradizioni ma con uno sguardo moderno, aprirà le porte dei Rolli Days, una serie di eventi studiati per far scoprire al pubblico i celebri Palazzi dei Rolli, gemme seicentesche iscritte nel Patrimonio mondiale dell’Unesco. L’idea è chiara: offrire un pacchetto che vada oltre la semplice esposizione navale, regalando una panoramica culturale che abbraccia secoli di storia genovese.

Non finisce qui: il 17 settembre, alla vigilia dell’apertura ufficiale, Salis ha lanciato un invito (con tanto di protocollo e fascia tricolore) a tutti i sindaci d’Italia, riunendo un campionario rappresentativo di istituzioni pronte a omaggiare la città e il suo evento di punta. Un’apertura istituzionale che si sposa con la visione di una Genova che vuole mostrarsi al mondo in tutta la sua complessità, grazie anche alla nuova area di accoglienza sul waterfront in via di completamento.

L’orgoglio della sindaca per la capacità organizzativa di Confindustria Nautica e il supporto incondizionato del Comune si palesano come due pilastri fondamentali per il successo della manifestazione. Non si tratta solo di barche o di business; è pura politica, immagine e strategia. Il waterfront, prossimo a diventare il biglietto da visita della città, promette nuovi spazi e nuove sfide per accogliere visitatori e operatori con tutte le carte in regola.

Ironia a parte, la combinazione tra tradizione e innovazione che Genova offre pare un messaggio a chi ancora pensa che il futuro sia altrove. Tra un ruolo istituzionale giocato con fascino solenne e una piazza internazionale da conquistare, il 65º Salone Nautico si candidano a diventare non solo un evento da visitare, ma uno spettacolo di provincialismo di lusso e retorica da manuale. Perché se l’orgoglio si misura in chilometri di banchine e palazzi barocchi, il “filo blu” genovese sembra veramente indistruttibile.

Continue Reading

Le foto presenti su Lasconfitta.com sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione - indirizzo e-mail redazione@lasconfitta.com , che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.