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Quando la logistica incontra la mobilità digitale: C2A si accredita nel club esclusivo di Alis

L’ingresso della francese C2A – Compagnie de l’Arc Atlantique nell’associazione italiana Alis è stato accolto con entusiasmo dal presidente Guido Grimaldi, che parla di una collaborazione destinata a cambiare le carte in tavola del settore trasporti e logistica. Non si tratta di un’adesione qualunque: C2A si presenta come un colosso internazionale nel campo delle carte di pagamento e dei servizi integrati per la gestione delle spese aziendali, con un occhio di riguardo proprio alle necessità più spinose delle aziende di trasporto.
Con oltre 5300 stazioni di servizio in tutta Europa partner e prezzi “convenienti” (ovviamente, perché le convenienze sono sempre relative), C2A offre soluzioni di pagamento a debito tagliate su misura per le imprese di trasporto e logistica. Il loro catalogo spazia dalla carta multiservizi “all-in-one” a un portale di gestione in tempo reale, fino a strumenti hi-tech che promettono di migliorare efficienza e performance: una vera manna dal cielo per chi si diletta nella gestione delle spese aziendali senza dover impazzire con i conti.
Guido Grimaldi non si trattiene nel sottolineare:
“La piattaforma di C2A è innovativa e flessibile e permette una gestione trasparente delle spese. È il sostegno che ogni impresa del nostro network cerca, soprattutto quelle che vogliono apparire impegnate in efficienza, digitalizzazione e sostenibilità. Con C2A rafforziamo il nostro sistema logistico: più moderno, competitivo, tecnologico e – ovviamente – virtuoso dal punto di vista ambientale.”
Tradotto: puntiamo a combattere la guerra all’inquinamento con le carte di credito. Come se fosse così semplice. Ma c’è di più. C2A non si accontenta di sbarcare in Italia. La società ha appena firmato un accordo con Repsol in Spagna, aprendo 1.120 stazioni di servizio “Hvo”. In Francia, invece, è partner di Enerjump, che espande le reti Watt’Up (ricariche elettriche) e Gaz’Up (ricariche a gas), con 23 stazioni biogas/CNG attive e altre sei in programma per il 2025.
E non finisce qui: la collaborazione con Molgas spazia su oltre 50 stazioni in Francia e 165 in Europa, promettendo di far diventare il modello di mobilità sostenibile una realtà. Tutto molto promettente, se solo non fosse che queste belle prospettive hanno l’abitudine di scontrarsi con la dura realtà del costo e dell’adozione effettiva dalle imprese più piccole.
Parola di Carla Palimento, responsabile commerciale di C2A, che gongola per l’alleanza con Alis:
“Siamo entusiasti di unirci a un’associazione che rappresenta tutta la filiera del trasporto e della logistica con autorevolezza. Questo ci permetterà di portare in primo piano le esigenze reali, soprattutto delle micro e piccole imprese, quotidianamente alle prese con sfide complesse. Con questo ingresso, confermiamo il nostro impegno non solo con soluzioni di pagamento e gestione innovative, ma anche come termometro delle necessità concrete delle aziende. Insieme potremo costruire un ecosistema del trasporto italiano più moderno, efficiente e collaborativo.”
In altre parole, C2A vuole diventare il Siri della mobilità sostenibile italiana: una presenza onnipresente e rassicurante che controlla tutto, migliora ogni processo e risolve problemi di spesa e sostenibilità con pochi clic. Il bel sogno di una digitalizzazione perfetta in un settore tradizionalmente un po’ ostico alle novità.
Resta da vedere se questa nuova sinergia sul campo farà davvero la differenza o resterà l’ennesima promessa tecnologica da leggere con passiva ammirazione sulle brochure di presentazione.