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Quando le campionesse di volley ci insegnano che mangiare bene è più importante del gioco

Se vi sembrava che sport e alimentazione non potessero andare d’accordo, ecco il ministro che coniuga il tutto con le stelle del volley femminile. Un connubio rivoluzionario che promette felicità e longevità a suon di pasta.

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha fatto il suo ingresso trionfale in una conferenza stampa ricca di pomposità. Obiettivo? Presentare la nuova campagna integrata di comunicazione targata Masaf e Ismea, in perfetta sinergia con la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav). E chi meglio delle campionesse olimpiche della nazionale azzurra femminile di volley poteva incarnare il miracoloso potere della pasta? Lo slogan, semplice ma efficace, recita: “La pasta, integratore di felicità”. L’appuntamento si è tenuto tra racchette e palloni presso il Circolo del Tennis del Foro Italico di Roma, con ospiti illustri come il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e i maggiori gruppi industriali italiani del settore pasta.

La demagogia non manca: “Il nostro compito – ha dichiarato il ministro – è proteggere e valorizzare il Made in Italy, sostenendo le imprese che rendono il nostro paese un unicum nel mondo”. Insomma, il governo si erge a guardiano dell’identità nazionale, pronto a difendere “qualità, identità e capacità di generare ricchezza” grazie a quel bene immortale chiamato pasta. Il meeting ha radunato tutta la crème de la crème della produzione italiana, ribadendo con orgoglio che siamo i campioni mondiali della qualità e del benessere… a tavola.

La cerimonia ha visto la partecipazione anche del presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, del numero uno di Union Food, Paolo Barilla, e naturalmente delle tre testimonial azzurre del volley: Carlotta Cambi, Ekaterina Antropova e Anna Gray. Perché, si sa, niente meglio di qualche schiacciata e una forchettata di pasta può convincere gli italiani a innamorarsi di una dieta “integrata” che fa miracoli.

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