Collegati con noi:

Notizie

Tot conquista 7 milioni per trasformare le Pmi in startup digitali da sogno, o quasi

Tot conquista 7 milioni per trasformare le Pmi in startup digitali da sogno, o quasi

Tot annuncia con orgoglio – perché si sa, modestia e startup fintech non vanno d’accordo – la chiusura di un round di investimento pre-series A da ben 7 milioni di euro. Non è solo una cifra considerevole: si parla di una delle operazioni più sostanziose nel panorama venture italiano del 2025, e addirittura tra le prime quattro del settore fintech. Volete dire che in Italia si muove qualcosa oltre al solito chiacchiericcio?

Naturalmente, questi soldi non andranno sprecati in feste o champagne a fiumi. No, no. Tot ha deciso di dedicarli all’ampliamento della sua super-offerta di servizi per la gestione finanziaria delle piccole e medie imprese. Nel suo mirino ci sono nuovi prodotti e set di funzionalità che spaziano dall’ambito amministrativo, al magico mondo dell’expense management, fino all’ottimizzazione finanziaria. Insomma, una vera manna dal cielo per chi ancora si perde tra fatture e ricevute.

Se pensate che qui finisca la festa, vi sbagliate di grosso. Verranno potenziati, e qui cito testualmente, gli investimenti in intelligenza artificiale. Obiettivo? Aumentare l’efficienza e automatizzare ogni cosa possibile per i clienti. Ma attenzione: anche per ottimizzare i processi interni, perché non è che la tecnologia serve solo per far fare gli straordinari ai dipendenti. No, serve proprio per farli lavorare meno e meglio. Quasi un miracolo.

Altro punto da manuale del lieto evento è l’espansione del team. Si parlerà di assunzioni massicce, con un occhio di riguardo agli esperti in tecnologia, product management, marketing, vendite, customer success e compliance. Il tocco da perfetti datori di lavoro? Evoluzioni organizzative che promettono di valorizzare le persone e il loro benessere, con iniziative degne delle migliori aziende del tech: work-life balance (un termine che ormai suona più come una preghiera che una realtà) e supporto ai neo genitori. Il tutto condito da una sana dose di glamour aziendale, presumibilmente.

Obiettivi di crescita e sogni di gloria

I grandi ambiziosi dietro Tot sono i founder Doris Messina e Bruno Reggiani, rispettivamente Ceo e Coo. Le loro previsioni? Trasformare la fintech in un campione nazionale del banking e della gestione amministrativa per le Pmi. Tradotto: puntano a superare i 40mila clienti entro due anni e a triplicare la squadra, passando da pochi intimi a più di cento dipendenti. Numeri da urlo, in un settore dove la concorrenza è tutto tranne che mollacciona.

Quanto al presente, la fintech non si è fatta attendere: nel 2024 i ricavi si sono attestati a 1,3 milioni di euro, triplicando rispetto al 2023. Un successo che arriva grazie a oltre 7mila clienti aziendali sparsi in vari settori – dai più tradizionali a quelli più all’avanguardia, perché qui si fa tutto, purché funzioni. E per il 2025, naturalmente, l’obiettivo è ancora più grande: raddoppiare la base clienti rispetto all’anno precedente e raggiungere la cifra impressionante di due miliardi di euro di volume intermediato sulla piattaforma.

Insomma, se tutto ciò suona un po’ come la solita narrazione millantata delle startup del momento, ricordiamo che in Italia qualcuno sta davvero tentando di giocare a fare i grandi, tra promesse roboanti e obiettivi quasi impossibili. Speriamo soltanto che, oltre alle belle parole, arrivi qualche risultato concreto. Non solo per Tot, ma anche per le tante Pmi italiane che cercano un partner serio in un mare di app e piattaforme che promettono miracoli e invece regalano solo mal di testa.

Continue Reading

Le foto presenti su Lasconfitta.com sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione - indirizzo e-mail redazione@lasconfitta.com , che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.