Collegati con noi:

Notizie

Trade Republic svela il privato a partire da un euro perché mica servono milioni per fare gli investitori d’elite

Trade Republic svela il privato a partire da un euro perché mica servono milioni per fare gli investitori d’elite

Trade Republic si lancia nella nobile impresa di “democratizzare” gli investimenti, aprendo finalmente le porte del sacro graal agli sventurati risparmiatori: il private equity a partire, mica scherziamo, da un solo euro. Sì, avete letto bene, un euro. Grazie a geniacci come Apollo ed Eqt, la piattaforma di risparmio si trasforma da semplice broker a una specie di wealth manager, allargando il ventaglio di servizi verso quei mercati privati che, fino a ieri, erano riservati agli adepti del club dei ricchi.

Con dieci milioni di clienti sparsi in 18 paesi europei e un tesoretto da oltre 150 miliardi di euro in gestione, Trade Republic si vanta di offrire ora ai suoi utenti la chance imperdibile di investire in aziende private – quelle che formano l’88% dell’intera economia, ma che finora erano roba per pochi eletti. Così, anche il risparmiatore medio può finalmente assaporare i profitti di un club che storicamente ha superato ampiamente i mercati pubblici. Innovazione? No, semplicemente la normalità un po’ tardiva.

Christian Hecker, cofondatore di Trade Republic, non nasconde il suo disincanto verso i soliti strumenti beceri e monotoni come gli ETF, dichiarando con tono da guru:

«La creazione di ricchezza nel lungo termine non è solo un piano di accumulo in ETF. Serve un cocktail ben miscelato di diverse asset class. In Europa tutti devono poter investire come i super ricchi, con semplicità, sicurezza e costi risibili».

Dopo aver forzato la mano con conti correnti e carte bancarie, ecco il “grande salto”: aprire il banchetto al private equity, con Apollo ed Eqt come padrini d’eccezione, quei gestori miliardari già noti nel mercato globale dei capitali privati.

La strategia dell’élite per far credere che investire in private equity sia roba per tutti

Entusiasta del suo leveraggio low cost, la banca promette a breve altre due nuove “classi di asset” (leggasi: nuovi modi per spillare soldi) per arricchire questo pregevole menù. Nel frattempo, mette sul piatto quote di due fondi gestiti da Apollo ed Eqt con benchmark di rendimento stellari, superiori al 10%. Naturalmente, senza alcun minimo di investimento, perché capite, l’inclusività costa molto meno di quello che pensate.

Non è finita: per coinvolgere anche i più distratti, la comunicazione sarà affidata a un rapper (sì, avete capito bene) che racconterà ogni mese l’andamento dei fondi con video super divulgativi. Perché quando si tratta di investimenti milionari, niente è troppo pop, giusto?

Ovviamente, ci ricordano che stiamo parlando di investimenti a lungo termine, solidi ma con una liquidità paragonabile a quella di un iceberg. Non aspettatevi quindi di vendere i vostri titoli alla velocità della luce: Trade Republic farà da matchmaker tra compratori e venditori, senza offrire alcuna garanzia sui tempi. Insomma, un gioco d’azzardo magari più elegante, ma pur sempre un gioco d’azzardo.

Continue Reading

Le foto presenti su Lasconfitta.com sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione - indirizzo e-mail redazione@lasconfitta.com , che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.