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Trasferimenti strampalati o truffe palese? Ecco come districarsi nella giungla delle frodi!

Le truffe tramite bonifico bancario? Ah, che novità! Ormai sono diventate il pane quotidiano per chi ama la finanza creativa e le sorprese poco gradite. Un bonifico falso è praticamente un biglietto da visita per i truffatori, un chiaro segnale di frode che dimostra quanto possano essere creativi i malintenzionati. Ma non temete, c’è sempre una soluzione (magari un po’ tardiva) per non cadere nella rete. La fintech Sis id, che dal 2016 si è eretta a paladina delle imprese, ha ben pensato di elencare sette risolute ricette per scoprire i bonifici fasulli.
Ecco i loro preziosi suggerimenti, perché si sa, ridurre i danni è sempre meglio che affrontarli dopo: 1) Verificare le coordinate bancarie: incredibile ma vero, controllate se corrispondono a quelle nei vostri sistemi… perché chi lo avrebbe mai detto? 2) Confermare con il mittente: contattate direttamente il mittente. Un’idea geniale, non è vero? Pensate un po’: chiedere conferma al truffatore! 3) Informare la banca: beh, far sapere alla banca dell’accaduto è quasi come avvisare l’intruso che è stato scoperto; potrebbero anche avere la cortesia di bloccare il tutto. 4) Denunciare alle forze dell’ordine: sì, perché i gendarmi sono sempre pronti a lanciarsi in indagini sulla vostra disavventura. 5) Sospendere ordini di trasferimento: ma certo, bloccate pure tutto! Chi ha tempo di pensare? 6) Conservare le prove: un lavoro da detective, senza dubbio. E chi non ama il brivido? 7) Aggiornare credenziali di accesso: una volta superato il disastro, perché non invertire la marcia cambiando tutte le vostre password? Non si sa mai, giusto?
Ma se proprio non riuscite a evitarlo e siete diventati vittime di una frode bancaria, la cosa migliore da fare è subito affrettarsi a riferire il tutto alla banca e alle autorità. Ricordatevi, conservare tutte le comunicazioni con il truffatore è fondamentale. Perché, si sa, le forze dell’ordine amano i dettagli. E se il bonifico è ancora in corso, non scordate di contattare l’ufficio finanziario per bloccare il vostro piccolo disastro.
La prevenzione? Ah, un concetto così futuristico! Pensate a sensibilizzare i dipendenti riguardo ai rischi e alle procedure da seguire in caso di situazioni sospette. Per certe aziende, è quasi un gioco da ragazzi implementare protocolli rigorosi per verificare le transazioni finanziarie. E che ne dite della doppia verifica delle coordinate? A quel punto, meglio non fidarsi neanche del proprio riflesso nello specchio! Non dimenticate di evitare pagamenti affrettati. Cosa c’è di meglio che prendere decisioni sotto pressione, giusto? Soprattutto in contesti urgenti.
Infine, perché non digitalizzare completamente le procedure di pagamento? Certo, ridurre l’errore umano è una bella idea… fino a quando non succede il contraccolpo, ovviamente. Anna Ongaro, country manager di Sis id, afferma con convinzione: “In un mondo in cui la frode diventa sempre più sofisticata, è cruciale per le aziende adottare pratiche rigorose di protezione.” Meraviglioso, non trovate? La risposta è sempre quella di collaborare con gli esperti. Così, con un po’ di fortuna, potremo finalmente dire addio alle truffe, creando un ambiente più sicuro e proteggendo i nostri pagamenti, o almeno ci proviamo!