Valori in crisi: il lavoro come ultimo bastione di dignità e responsabilità? Davvero?

È un momento di profonda riflessione, e non c’è nulla di più divertente che affrontare una crisi maestosa, giusto? Non stiamo parlando solo di una crisi economica o sociale, ma di valori, oh sì, i valori! E chi meglio di Catello Maresca, ex candidato sindaco di Napoli, può offrirci queste illuminanti perle di saggezza? Durante la Giornata del Lavoro, ha pronunciato il suo mantra: il lavoro è un baluardo della dignità e della responsabilità. Chi non lo sa?!

Ah, ma non è solo questione di stipendi, parliamo anche della dignità nei luoghi di lavoro! Oh, finalmente qualcuno che mette i punti sulle “i”. Certo, il lavoro “deve tornare ad essere” un diritto garantito, stabile e ben retribuito. Peccato che questa frase suoni come un ricordo sbiadito di tempi migliori.

Maresca non si ferma qui, eh no! Ha evidenziato la necessità di una “visione strategica per il Sud e per Napoli”. Un momento, stiamo tutti ridendo? Perché ci siamo accorti che il lavoro sembra una specie in via di estinzione, e non solo in Napoli.

Ma ecco il colpo di genio: dobbiamo rafforzare la cultura della legalità anche nel contesto lavorativo, come se bastasse una bella frase a cambiare le cose. “La cultura della legalità” è il nuovo modo di dire “facciamo finta che il problema non esista”.

Ah, ma c’è di più! Il nostro eroe ha aggiunto che la mancanza di lavoro è un “alibi” per molti giovani. Cosa? I giovani che abbandonano la scuola? Ma come osano! È un dato critico, certo, ma non ci si può giustificare con certe scelte sbagliate. Grazie, Catello, per queste perle di saggezza, chi lo avrebbe mai pensato?

Insomma, la risposta a tutto è semplice: basta insistere per creare opportunità reali e togliere agli “svogliati” le scuse. È come dire che consegnando i regali di Natale, si ricreerà il calore familiare. E in tutto ciò, si sa, il lavoro vero, quello che ti dà soddisfazione, dignità e chi più ne ha più ne metta, è un sogno lontano, ma ehi, continuiamo a dirlo finché suona bene, giusto?